La differenza tra corsivo e romano
Quando viene utilizzato come aggettivi , corsivo significa progettato per assomigliare a uno stile di scrittura sviluppato in italia nel XVI secolo, mentre romano significa verticale, al contrario del corsivo.
Corsivo è anche sostantivo con il significato: un carattere tipografico in cui le lettere sono inclinate a destra.
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Corsivo come un aggettivo (tipografia, di un [[carattere tipografico]] o [[carattere]]):
Progettato per assomigliare a uno stile di scrittura a mano sviluppato in Italia nel XVI secolo.
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Corsivo come un aggettivo (tipografia, di un carattere tipografico o di un font):
Avere lettere che sono oblique o inclinate a destra; obliquo.
Esempi:
'Il testo era impossibile da leggere: ogni altra parola era sottolineata o in grassetto o corsivo.'
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Corsivo avere un sostantivo (tipografia):
Un carattere tipografico in cui le lettere sono inclinate a destra.
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Corsivo avere un sostantivo :
Uno stile di scrittura obliquo, come quello usato dai calligrafi italiani del Rinascimento.
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romano come un aggettivo (di tipo, tipografia):
Verticale, al contrario del corsivo.
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romano come un aggettivo (di testo, informatica):
O correlato all'alfabeto latino.
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- corsivo vs verticale
- corsivo vs romano
- corsivo vs romano
- corsivo vs romano
- obliquo vs romano
- romano vs inclinato
- romano vs inclinato